Gaming 7 min read 15 dic 2025

I migliori Raid di Destiny 2 dal lancio: Una retrospettiva completa

Share:

I raid sono il gioiello della corona di Destiny 2. Rappresentano l'apice della filosofia di progettazione di Bungie: lavoro di squadra cooperativo, meccaniche intricate e incontri indimenticabili. Dal lancio del gioco nel 2017, le incursioni si sono evolute da pezzi sperimentali a capolavori finemente sintonizzati che definiscono l'endgame. Questo articolo esplora le migliori incursioni di Destiny 2, analizzandone il design, il bottino e l'eredità nel corso degli anni.

Il ruolo dei Raid in Destiny 2

Le incursioni sono missioni cooperative a sei giocatori che richiedono comunicazione, coordinazione e padronanza delle meccaniche. A differenza degli attacchi o dei dungeon, le incursioni non sono progettate per essere affrontate facilmente in solitaria; sono la prova definitiva della sinergia di una squadra di fuoco. Ogni incursione introduce tipicamente

  • Meccaniche uniche che richiedono un lavoro di squadra.

  • Bottini esclusivi, tra cui armi e armature esotiche.

  • Ambientazioni cinematografiche che immergono i giocatori nella storia di Destiny.

  • La possibilità di rigiocare grazie alle sfide, ai trionfi e alle ricompense settimanali a rotazione.

Dal lancio, Bungie ha pubblicato sia incursioni originali che riproposizioni di classici di Destiny 1, ognuna delle quali contribuisce all'evoluzione della narrazione del gioco.

Ultimo desiderio (Forsaken, 2018)

Pochi raid hanno lasciato un'impressione così duratura come Ultimo desiderio. Rilasciato con l'espansione Forsaken, rimane un punto di riferimento per il design dei raid.

  • Atmosfera: Ambientata nella Città Sognante, l'incursione immerge i giocatori in un ambiente mistico e maledetto. L'estetica è mozzafiato e fonde architettura aliena e bellezza eterea.

  • Meccanica: Incontri come il combattimento con l'enigma di Shuro Chi e la battaglia finale con il boss di Riven richiedono precisione e coordinazione. Il combattimento di Riven, in particolare, è leggendario per la sua scala e complessità.

  • Bottino: L'incursione ha introdotto Mille Voci, un devastante fucile a fusione che è diventato una delle esotiche più ricercate del gioco.

  • Eredità: Molti giocatori considerano l'Ultimo desiderio la più grande incursione della storia di Destiny per il suo equilibrio tra sfida, importanza della storia e spettacolarità.

Cripta di Pietra Profonda (Oltre la Luce, 2020)

Con Oltre la Luce, Bungie ha realizzato Cripta della Pietra Profonda, un'incursione che è diventata rapidamente la preferita dei fan.

  • Atmosfera: Ambientata su Europa, l'incursione porta i giocatori nella struttura Braytech e infine nello spazio. Il passaggio all'orbita, accompagnato da una colonna sonora struggente, è uno dei momenti più iconici di Destiny.

  • Meccaniche: L'incursione ha introdotto i ruoli di operatore, scanner e soppressore, richiedendo ai giocatori di destreggiarsi tra le responsabilità negli incontri.

  • Bottino: L'esotico lanciarazzi Occhi del Domani è diventato un premio ambito, insieme ad armi di spicco come Eredità e Successione.

  • Eredità: Deep Stone Crypt è apprezzato per la sua accessibilità. È impegnativa ma non opprimente, il che la rende un punto d'ingresso perfetto per i nuovi raider, pur ricompensando i veterani.

La Caduta del Re (Ripresa, 2022)

Originaria di Destiny 1, La Caduta del Re è tornata in Destiny 2 con meccaniche e bottini aggiornati.

  • Atmosfera: L'estetica dell'Alveare domina, con il Dreadnaught a fare da sfondo. La scala dell'incursione sembra immensa, con un'architettura torreggiante e un design minaccioso.

  • Meccanica: Incontri come il Warpriest e l'Oryx richiedono coordinazione, ma le meccaniche sono intuitive una volta apprese. Il combattimento con l'Oryx rimane uno dei finali più epici della storia di Destiny.

  • Bottino: La versione rinnovata ha introdotto perk e tratti d'origine moderni, rivitalizzando armi classiche come il Destino di Chelchis.

  • Eredità: Nostalgia e meccaniche raffinate hanno reso La Caduta del Re una delle migliori incursioni di Destiny 2, che piace sia ai veterani che ai nuovi arrivati.

Volta di Vetro (Ripresa, 2021)

L'incursione originale di Destiny, Volta di Vetro, è stata riproposta in Destiny 2, riportando in auge una delle esperienze più iconiche del gioco.

  • Atmosfera: L'estetica senza tempo della Volta dei Vex rimane sorprendente. Il senso di mistero e di scoperta è impareggiabile.

  • Meccanica: Incontri come gli Oracoli e Atheon mettono alla prova i giocatori con la coordinazione e la manipolazione del tempo.

  • Bottino: Il ritorno del Vex Mythoclast ha entusiasmato i fan, insieme a versioni rinnovate di classici come Fatebringer.

  • Eredità: Pur essendo più semplice rispetto alle incursioni moderne, Vault of Glass è amata per il suo significato storico e la sua accessibilità.

Voto del Discepolo (La Regina delle Streghe, 2022)

Voto del Discepolo è spesso acclamato come l'incursione meccanicamente più innovativa di Bungie.

  • Atmosfera: Ambientata nella nave piramide di Rhulk, l'incursione è immersa nell'oscurità e nel mistero. Il design è alieno, inquietante e profondamente legato alla storia del Testimone.

  • Meccaniche: L'incursione ha introdotto richiami basati sulle rune, richiedendo ai giocatori di comunicare i simboli negli incontri. L'incontro della Mostra è particolarmente unico, in quanto fonde la risoluzione di un enigma con il combattimento.

  • Bottino: L'esotico glaive Lubrae's Ruin e armi come Submission e Deliverance sono diventati elementi fondamentali negli arsenali dell'incursione.

  • Eredità: Voto del Discepolo è stato elogiato per la sua originalità, difficoltà e importanza per la storia, rendendolo uno dei raid più rispettati di Destiny 2.

Giardino della Salvezza (Shadowkeep, 2019)

Anche se divisivo, Giardino della Salvezza merita una menzione.

  • Atmosfera: Ambientata nel Giardino Nero, l'incursione è visivamente straordinaria, con paesaggi surreali e architettura Vex.

  • Meccaniche: La meccanica del tether è famosa per la sua complessità. Anche se per alcuni è frustrante, rimane una scelta di design unica.

  • Bottino: Il fucile esotico Traccia della Divinità è il fiore all'occhiello del raid e offre una meccanica di debuff che è diventata essenziale nel gioco di alto livello.

  • Eredità: Nonostante le critiche alla qualità e alla meccanica del bottino, Garden of Salvation occupa un posto speciale per i giocatori che ne apprezzano l'estetica e l'innovazione.

Radice degli Incubi (Lightfall, 2023)

L'incursione Root of Nightmares, legata all'espansione Lightfall, ha portato un design più accessibile.

  • Atmosfera: Ambientata a bordo di una nave piramide vicino a Neomuna, l'incursione fonde l'orrore cosmico con una grafica vibrante.

  • Meccaniche: L'incursione enfatizza il movimento e le meccaniche luce/buio, rendendola meno punitiva di altre.

  • Bottino: Il fucile a pompa esotico Finalità condizionale è diventato un'arma che definisce la meta.

  • Eredità: Pur non essendo l'incursione più difficile, Root of Nightmares è apprezzata per il suo fattore di divertimento e la sua accessibilità, che attrae gli incursori occasionali.

La fine di Crota (Ripresa, 2023)

Un altro classico di Destiny 1, Fine di Crota, è tornato con aggiornamenti moderni.

  • Atmosfera: La Bocca dell'Inferno e l'estetica dell'Alveare rimangono iconiche, con un tono cupo e opprimente.

  • Meccaniche: Conosciuta per il suo design lineare, l'incursione è più breve e più semplice di altre, il che la rende ideale per le corse veloci.

  • Bottino: Armi e perk aggiornati hanno rivitalizzato l'incursione, anche se la sua semplicità limita la rigiocabilità rispetto alle incursioni più grandi.

  • Eredità: Anche se non è grandiosa come La caduta del re, La fine di Crota è apprezzata per la nostalgia e l'accessibilità.

Classifica dei migliori raid

In base al consenso della comunità e all'analisi del design, i migliori raid dal lancio di Destiny 2 possono essere classificati come segue:

  1. Ultimo Desiderio - atmosfera e meccaniche ineguagliabili.

  2. Voto del Discepolo - innovativo e ricco di storia.

  3. Cripta della Pietra Profonda - accessibile ma memorabile.

  4. King's Fall - scala epica e nostalgia.

  5. Volta di Vetro - iconica e senza tempo.

  6. Radice degli Incubi - divertente e accessibile.

  7. Giardino della Salvezza - divisivo ma unico.

  8. Crota's End - nostalgico ma semplice.

Conclusione

I raid di Destiny 2 sono più che semplici attività endgame: sono pietre miliari della comunità di gioco. Ogni incursione riflette l'evoluzione della filosofia di progettazione di Bungie, dalla grandiosità di Ultimo desiderio alla genialità meccanica di Voto del discepolo. Anche se i dibattiti sulle classifiche continueranno, una verità rimane: i raid sono il cuore di Destiny 2 e offrono esperienze indimenticabili che fanno tornare i Guardiani anno dopo anno.