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G2 Esports: L'ascesa, la caduta e la reinvenzione della dinastia più appariscente d'Europa

Le origini di un cane sciolto: 2013-2015

In un panorama spesso definito da moderazione e tradizione, G2 Esports è emerso con spavalderia. Fondata nel 2013 dall'ex professionista di League of Legends Carlos "ocelote" Rodríguez, G2 (inizialmente chiamata Gamers2) non era solo un'altra organizzazione che sperava di cavalcare l'onda degli esports: era un'espressione di carisma, competitività e caos in un'unica soluzione.

Il background di Ocelote come mid-laner di SK Gaming e la sua reputazione di figura focosa e polarizzante hanno dato forma al marchio iniziale di G2. In modo impenitente, ha immaginato un'org che sarebbe stata dominante nel gioco e iconica al di fuori di esso. Dopo un breve periodo nelle scene semi-professionali spagnole e un ingresso difficile nei tornei di CS:GO e LoL, G2 ha cambiato marchio e ha lanciato la sua presenza nella scena Tier 1 nel 2015.

Il dominio di League of Legends: 2016-2019

L'eredità di G2 in League of Legends è iniziata davvero con il botto nel 2016. Il loro roster europeo, composto da Perkz, Trick e Emperor, ha conquistato il primo posto nella EU LCS Spring Split, stabilendo un precedente di eccellenza. Negli anni successivi, G2 si è consolidato come re europeo di LoL, conquistando un titolo dopo l'altro:

  • Campioni EU LCS: Primavera 2016, Estate 2016, Primavera 2017

  • Apparizioni agli MSI 2017 e 2019: Il 2019 ha segnato il loro picco internazionale

Ma è stato il 2019 a incidere i G2 nella storia di LoL. Con un roster iper-flessibile che comprendeva Caps, Perkz, Wunder, Jankos e Mikyx, i G2 hanno adattato gli stili con una fluidità quasi telepatica. Hanno vinto l'MSI 2019, scioccando il mondo con un 3-0 quasi impeccabile contro il Team Liquid. La loro presenza sui media, piena di meme e di battute, non ha fatto altro che amplificare il fascino dei loro fan.

Tuttavia, l'anno da sogno si è concluso con un colpo di fulmine. Ai Mondiali 2019, dopo aver sconfitto gli SKT nelle semifinali, i G2 sono caduti contro gli FPX nelle Grand Finals, mandando in frantumi le speranze degli europei di vincere la Summoner's Cup.

Reinvenzione e roulette del roster: 2020-2022

Sulla scia dell'impennata internazionale, i G2 hanno cercato di mantenere il dominio, ma le pressioni interne e i cambiamenti di meta si sono rivelati difficili. La decisione della squadra di scambiare i ruoli di Caps e Perkz ha dimostrato la volontà di sperimentare, ma ha anche messo in luce l'instabilità.

Turni chiave:

  • Partenza di Perkz (2020): Un cambiamento sismico, con la partenza del leader spirituale dei G2 verso i Cloud9.

  • Era Rekkles (2021): I G2 scioccano i fan acquisendo la leggenda dell'ADC, ma la sinergia non scatta mai.

  • 2022 Ricostruzione: Con Caps e Jankos come veterani, emerge un nucleo più giovane (BrokenBlade, Flakked, Targamas).

Nonostante i momenti di brillantezza, la qualificazione ai Mondiali sfugge alla loro portata nel 2021: un duro colpo per il franchise.

Entra in scena CS2: Legacy Reloaded

Mentre il team LoL di G2 ha spesso conquistato le prime pagine dei giornali, la sua divisione Counter-Strike stava silenziosamente costruendo un gigante. Dai primi anni con kennyS e shox all'ascesa di NiKo, il viaggio di G2 in CS:GO è stato una lenta combustione di momenti di difficoltà e di batticuore.

Il loro roster del 2022-2023, tuttavia, ha dato il via a una rinascita:

  • IEM Katowice 2023: G2 si aggiudica il campionato con NiKo, m0NESY, jks, huNter- e HooXi.

  • Ritorna la coerenza: Regolari vittorie in eventi di livello S durante la loro transizione a Counter-Strike 2.

M0NESY, l'adolescente prodigio delle AWP, è diventato il volto della nuova era di G2, combinando meccaniche folli e fattore frizione. Sotto l'imprevedibile IGLing di HooXi e l'intramontabile abilità di NiKo con i fucili, il G2 è entrato nel 2024 come un serio concorrente della Major.

Il marchio G2: Il caos è stato progettato

Più che nella bacheca dei trofei, l'eredità dei G2 risiede nel branding. La loro presenza sui social media, la loro padronanza dei meme e le loro vibrazioni apertamente caotiche hanno rotto gli schemi delle entità di esports aziendali. Ocelote, con tutte le sue controversie, ha costruito una squadra che non si limitava a competere, ma intratteneva.

Dalle battute su Twitter alle trovate per coinvolgere i fan, come vestirsi da samurai o lanciare video musicali, i G2 hanno reso gli esports divertenti. Erano i signori dei meme, i cattivi, gli eroi, a seconda del giorno.

Polemiche e ristrutturazioni

Le controversie personali di Ocelote alla fine del 2022 hanno portato alla sua uscita dall'organizzazione, provocando un importante cambiamento di identità. Pur avendo perso il suo carismatico fondatore, il G2 ha trovato una leadership più strutturata sotto la guida dell'amministratore delegato Alban Dechelotte.

Questa transizione, per quanto difficile, ha segnato un nuovo capitolo. G2 ha puntato maggiormente sulle prestazioni e sulla stabilità, preservando al contempo la sua cultura dei meme e bilanciando in modo più efficace il marchio e l'attività.

Oltre la Lega e il CS: espansione globale

G2 si è tuffata anche in altre scene:

  • VALORANT: nonostante un inizio difficile e i ritardi nell'ingresso in VCT, G2 ora schiera una squadra competitiva nell'Americas League.

  • Rocket League: Una super-squadra con sede in NA con un successo regionale costante.

  • SIM Racing e Apex Legends: Divisioni più piccole che riflettono la versatilità di G2.

La loro mentalità orientata ai fan e l'infrastruttura d'élite permettono loro di dilettarsi ampiamente, pur mantenendo gli occhi sul premio in CS2 e LoL.

Eredità e strada da percorrere

G2 Esports rappresenta oggi l'evoluzione degli esports moderni:

Tratto Allora (2015) Oggi (2025)
Leadership Guidata dalla personalità (Ocelote) Struttura professionale del CEO
Stile Appariscente, caotico, rischioso Equilibrato, ancora espressivo
Gioco di punta Lega delle Leggende Counter-Strike 2
Reputazione globale Centrato sull'UE con un fascino da meme Fanbase mondiale con roster d'élite
Marchio di fabbrica Umorismo da lord Padronanza dei meme

Il viaggio dell'org rispecchia l'industria stessa: all'inizio grezza, col tempo perfezionata. Hanno interpretato il cattivo, il salvatore e la battuta finale. E dal 2025, l'identità di G2 sembra rinnovata. NiKo è ancora a caccia del suo Maggiore. Caps porta la torcia di LoL. E la prossima generazione attende dietro le quinte.


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